Il mercato della Manifattura Additiva vale più di 9 miliardi di dollari

SmarTech Publishing, società che si sta imponendo come il punto di riferimento per quanto riguarda le analisi di mercato nel campo della stampa 3D, ha pubblicato il report di fine anno che offre una panoramica completa dell’intero settore. La fotografia che ne esce è quella di un mercato globale additivo (hardware, software, materiali e servizi) del valore di 9,3 miliardi di dollari, con una percentuale di crescita del 18%.
Ancora più interessante, però, è che il nuovo report presenta una proizione del settore dal 2018 fino al 2027, realizzata grazie all’utilizzo di un database completo di dati chiave di dimensionamento e previsione del mercato, monitorando l’intera catena del valore e l’attività produttiva additiva dall’hardware, ai materiali, al software, ai servizi di produzione parziale di tutto il 2018.
Nel 2018, il mercato della produzione additiva sembra aver riacquistato un elemento importante nella sua evoluzione: ovvero, una percentuale di crescita costante. Tutti i segmenti di mercato sembrano ora progredire in modo simile, con obiettivi condivisi e soluzioni che si estendono in maniera trasverale. Questo sviluppo positivo è stato osservato in entità come 3D Systems e Stratasys, che mostrano risultati di crescita più positivi a fronte di un panorama competitivo significativamente più complesso rispetto agli anni precedenti – batsa pensare che il solo segmento dei polimeri per la stampa 3D ha raggiunto un indotto di 5,5 miliardi di dollari.
Guardando più approfonditamente lo sviluppo del mercato AM nel 2018, è possibile identificare due driver principali. Il primo l’importanza strategica attribuita alla produzione additiva da parte di grandi multinazionali, che ha permesso alle tecnologie 3D printing di penetrare maggiormente in differenti settori. Il secondo è il continuo impegno dell’industria a focalizzare le proprie strategie sulle applicazioni, in particolare quelle che assicurano un tasso di crescita complementare con quella dei processi produttivi e macchine utensili esistenti.
Per quanto riguarda le iniziative più importanti e che si ritiene abbiano effetti profondi sul settore a partire dal 2019 risultano:
1) La volontà di HP di scommettere sulla propria tecnologia per la produzione di grandi quantità di parti per le proprie stampanti, utilizzando il proprio processo di stampa 3D;
2) L’annuncio da parte della startup Velo3D della sua tecnologia proprietaria di fusione laser a letto in polvere;
3) L’uscita del sistema di fusione a fascio di elettroni e ad alta temperatura Arcam Spectra-H;
4) La strategia di prezzo dei materiali di Carbon.
Vista la quantità di dati raccolti, questo nuovo report di SmarTech Publishing può risultare una risorsa utilissima per le aziende che desiderano monitorare i progressi nella produzione additiva lungo la catena del valore. Anche perchè, prima di affrontare investimenti in questo campo, è fondamentale conoscere il maggior numero di dati di mercato possibili, cosi da poter quantificare la crescita e le metriche chiave del settore come l’hardware più adatto da installare o il valore della produzione di parti in outsourcing.
Per chi fosse interessato, il report completo è disponibile su sito di SmarTech Publishing.