Creati in Germania i primi esempi di organi trasparenti biostampati

Un gruppo di ricercatori in Germania è riuscito a creare degli organi umani trasparenti utilizzando una nuova tecnologia che potrebbe aprire la strada alla stampa 3D di parti del corpo da utilizzare in caso di trapianto. Il team di scienziati, guidato da Ali Erturk dell’Università Ludwig Maximilians di Monaco, ha sviluppato una tecnica che utilizza un solvente per rendere trasparenti organi come, per esempio, il cervello o i reni.
L’organo viene scannerizzato da laser tramite l’utilizzo di microscopio, così da catturarne l’intera struttura (compresi i vasi sanguigni) e ogni singola cellula nella sua posizione esatta. Successivamente, sulla base di questo modello digitale, i ricercatori stampano l’organo utilizzando una stampante 3D con cellule staminali che fungono da “inchiostro” e vengono iniettate nella posizione corretta rendendo funzionale l’organo.
Mentre la stampa 3D è già ampiamente utilizzata per produrre pezzi di ricambio per l’industria, Erturk ha dichiarato che questo traguardo segna un passo avanti per la stampa 3D in campo medico. Fino ad ora, infatti, gli organi stampati in 3D mancavano di strutture cellulari dettagliate perché erano basate su immagini di tomografia computerizzata o macchine per la risonanza magnetica, ha detto.
“Possiamo vedere dove ogni singola cellula si trova in organi umani trasparenti. E poi possiamo effettivamente replicare la stessa cosa, usando la tecnologia di biostampa 3D per creare un vero organo funzionale “, ha spiegato Ali Erturk. “Pertanto, credo che per la prima volta saremo molto più vicini a un vero organo umano“.
Il team di Erturk prevede di iniziare creando un pancreas biostampato nei prossimi 2-3 anni, per poi dedicarsi allo sviluppo di un rene entro 5-6 anni. I ricercatori effettueranno i primi con gli organi biostampati sugli animali, con l’obiettivo di iniziare i test clinici entro 5-10 anni.