Euromold 2015, grandi novità anche in una fiera più piccola del solito

Ci sono pochi dubbi: l’unica cosa che non sembra essere cambiata nel passaggio da Francoforte a Novembre a Dusseldorf a Settembre è il tempo grigio e piovoso. Il nuovo Euromold è sicuramente molto più piccolo con molti meno espositori e visitatori rispetto alle edizioni dei due decenni precedenti.
La buona notizia è che la stampa 3D a Euromold sembra andare bene e l’assenza di molte grandi società – EOS, Stratasys e Concept Laser tra le altre – ha lasciato molto spazio a nuovi ragazzi per esporre i propri prodotti. Non è solo una questione di Euromold contro TCT/Mesago, o di Fiera di Francoforte contro Fiera di Dusseldorf. Il mercato stesso sta cambiando e nessuno è realmente certo di dove stia andando. L’unica cosa che sappimao per certo è che questo è il momento migliore di sempre per essere un ricercatore, un ingegnere o un giornalista tecnologico.
Anche durante un evento chiaramente di basso profilo (invece di tre grandi padiglioni ce ne erano solo due usati e uno parzialmente chiuso) c’erano un sacco di novità eccitanti dall’industria della stampa 3D e un numero ancora maggiore di incredibili prodotti che ho avuto l’opportunità di vedere da vicino e personalmente. E la parte migliore è che – a causa della relativa scarsa affluenza – gli espositori potevano prendersi il tempo per mostrarmeli nel dettaglio e spiegarmi esattamente come lavoravano.
Quali erano dunque questi prodotti incredibili? Cercheremo di andare con ordine. Il primo stand che abbiamo visitato è stato quello della nuova stampante 3D SLS low cost S1 di Sintratec che entrerà nel mercato all’incredibile prezzo di 9.000 euro. Dominick Soleniki, uno dei giovani Co-fondatori della società mi ha parlato della loro incredibile storia e di come abbiano cominciato a studiare lo sviluppo della macchina già nel 2009, per arrivare ora ad un sistema per regolare attentamente la temperatura che può competere con sistemi molto più costosi. Abbiamo visto i pezzi stampati 3D, che erano realmente impressionanti in termini di qualità e risoluzione, ma non abbiamo avuto l’occasione di vedere la macchina in funzione.
Siamo passati velocemente dallo stand della HP dove, comunque, la macchina non è ancora pronta per essere esposta (c’erano solo alcuni pezzi a colori stampati 3D con il sistema MultiJet Fusion). Poi abbiamo fatto una sosta da Sisma e ci siamo diretti da Sharebot, dove abbiamo avuto la possibilità di vedere la nuova stampante 3D SLA Andromeda 25x25x25 cm (ancora più grande di quanto avessimo immaginato), e la SnowWhite SLS completamente operativa. Abbiamo anche avuto la possibilità di incontrare il nostro amico Amin Torabi, che ora guida Sharebot Germania.
Prima di proseguire ci siamo fermati nella vicina Better Future Factory (lo studio di design che ha creato il concetto del Perpetual Plastic Project). Siamo riusciti finalmente a incontrare iI CEO RJ Martens, con cui ci eravamo quais incrociati nel corso del nostro viaggio nei Paesi Bassi lo scorso anno, che ci ha mostrato i loro nuovi filamenti di PET riciclato e ABS con rocchetti di cartone.
Ci siamo quindi spostati verso una riunione a porte chiuse per incontrare Sara Bonomi di Formlabs, che ci ha fatto vedere la Form 2 in anteprima, e poi abbiamo incontrato Vanessa Palsenberg alla conferenza di Materialise, dove il colosso belga ha annunciato la sua entrata nella manifattura additiva dei metalli, anche per piccole serie. Ritornando verso gli spazi espositivi siamo passati attraverso due accattivanti strutture a forma di uovo: una è l’ormai famoso Egg Project stampato 3D collettivamente (che non avevamo avuto tempo di andare a vedere quando era stato portato a Milano per l’ultima settimana del design), l’altro è una nuova cabina di scansione fotogrammetrica 3D (ce ne erano moltissime esposte nei vari stand, ne riparleremo più avanti) di una nuova società austriaca chiamata 3DCopySystems.
Dopo una breve pausa presso lo stand di EGS Systems, dove Serena Santoro mi ha finalmente spiegato come funziona uno scanner dentale, ho avuto l’occasione di vedere alcuni dei prodotti più affascinanti già sul mercato o pronti a breve per entrarci. Uno ( in realtà molto in ritardo) è la Xfab di DWS, che continua a sembrare incredibile ma continua anche a non avere una data di lancio. L’altro – la Voxel8 – non l’avevamo mai visto dal vivo. Abbiamo incontrato il Co-fondatore Michael Bell che ci ha mostrato come la macchina possa estrudere sia plastica (via FFF) sia circuiti d’argento ( attraverso l’estrusione pneumatica) allo stesso tempo, il che la rende fondamentalmente una biostampante. Infatti può estrudere anche materiali di resina epossidica e sembra proprio che abbia un radioso futuro davanti ( grazie anche al supporto di Autodesk, ancor prima del finanziamento di Spark).
Parlando di bioplotter, abbiamo visitato anche il grande stand di EnvisionTEC, dove erano presenti moltissime stampe 3D ad altissima risoluzione di oggetti di intrattenimento di ogni genere, incluso anche un drone di Guerre stellari ( che potrebbe essere anche un indizio per il prossimo episodio della saga). Qui abbiamo visto anche l’enorme, bioplotter 3D di quarta generazione, al lavoro sull’estrusione di pasta di silicio.
L’ultima società che volevamo realmente vedere dal vivo era 3D Ceram e non ne siamo rimasti deluso. Quasi all’ora di chiusura abbiamo parlato con Marc-Emmanuel Favre, responsabile del business development, che ci ha dedicato molto tempo per mostrarci l’incredibile potenziale della tecnologia di stampa 3D a ceramica. L’immagine qui sotto non rende una idea esatta della bellezza delle parti in ceramica stampate 3D che escono dalle loro macchine ma non ho nessun dubbio che giocheranno un ruolo importante nel futuro sia della prototipazione sia nella stampa 3D medica.
Mentre stavo uscendo mi sono imbattuto nelle più grandi tecnologie di stampa 3D esistenti: BigRep, con la sua BigRepOne.2, e Sciaky, con la sua incredibile tecnologia di saldatura 3D EBAM. Entrambe le società sono ancora relativamente piccole oggi ma possono stampare 3D oggetti enormi. In questo piccolo, grande Euromold, svettano come giganti.