Con lo Strooder la stampa 3D entrerà in una nuova dimensione

OmnyDynamics è una startup fondata da alcuni studenti di ingegneri britannici che vogliono ritagliarsi una fetta nel mercato della stampa 3D lanciando Strooder, con la promessa che sarà il primo estrusore di filamento veramente accessibile. Con Strooder, invece di acquistare filamenti pre-estrusi da 40, 50, fino a 80 euro al chilo potrete farveli in casa, acquistando la plastica in granuli a prezzi di 4-5 euro al chilo.
Presto, se OmniDynamics manterrà le sue promesse, potrete ordinare lo Strooder da Kickstarter nelle prossime settimane a un prezzo di 249 sterline. Rispetto all’attuale concorrenza lo Strooder si presenterebbe quindi più tecnologicamente avanzato e anche molto meno costoso, ma soprattutto sarà molto più semplice da usare.
La maggior parte degli estrusori oggi sul mercato, infatti, richiedono solo di avviare il motore e scegliere la velocità ma non forniscono istruzioni su quanto calore applicare e quando applicarlo. Lo Strooder invece consentirà semplicemente di selezionare il programma desiderato in base ai dati pre-impostati sulle temperature ideali di estrusione per ogni tipo di plastica supportata. Basterà quindi indicare la selezione dallo schermi di controllo e premere sul pulsante.
La rapida espansione del mercato delle stampanti 3D consumer sta facendo sì che nascano nuove opportunità intorno a strumenti che complimentano la stampa, permettendo processi che avvengono prima e dopo della produzione. Recentemente vi avevamo parlato della Magic Box per la finitura (post-stampa). Ora tocca alla fase pre-stampa.
Il team di OmniDynamics sta addirittura cercando di eliminare del tutto la necessità di acquistare il filamento consentendo una riciclaggio della plastica rapido ed efficace. Il problema principale nel riciclare qualsiasi tipo di plastica è dividerla tra plastiche dello stesso genere ma una volta che l’avrete fatto potreste addirittura usare lo Strooder per creare il filamento anche dai vostri rifiuti.
Spesso si pensa l’industria della stampa 3D sta ripercorrendo certe dinamiche che hanno caratterizzato la stampa 2D, come lo sviluppo di un mercato casalingo parallelo a quello professionale. La stampa 3D, tuttavia, è molto più della stampa 2D, e non solo per la dimensione aggiuntiva, o, anzi, proprio per questo. La terza dimensione cambia tutto. In questa fase avanzata del mercato della stampa 2D, la maggior parte di ricavi e profitti provengono da materiali di consumo. Eliminando – o per lo meno riducendo – la necessità di acquistare materiali di consumo, la stampa 3D renderebbe i paralleli con la stampa 2D inutili. Se sarà lo Strooder che far sì che questo accada lo scopriremo quando arriverà su Kickstarter.