Colonna romana con lupa capitolina stampata in 3D ed esposta Alessandria
L'opera è stata realizzata a Catania e successivamente trasportata in Piemonte

Qualche mese fa su richiesta del comune di Alessandria è stata riprodotta in 3D una copia della colonna della Lupa capitolina, l’opera è nata dalla collaborazione della startup HiStories e dal service 3D Store, entrambe con sede a Catania. Abbiamo sentito entrambi i titolari che hanno spiegato più dettagliatamente come è stata realizzata la colonna capitolina che adesso si può ammirare nel capoluogo piemontese.
“Histories è nata qualche anno fa con un focus preciso sui beni culturali, quindi servizi di vario genere che riguardano realtà museali, percorsi tattili, modellazione e stampa 3D – spiega il fondatore e amministratore unico Riccardo Bonina – In questo caso il lavoro nasce da una esigenza del comune di Alessandria di produrre una copia della colonna capitolina che le era stato donata da una città gemellata. Abbiamo dovuto affrontare problematiche a diversi livelli perché purtroppo la replica dei beni culturali ancora non è un’attività pienamente riconosciuta dalle pubbliche amministrazioni, tuttavia il risultato finale ci ha dato grande soddisfazione. Il lavoro è stato abbastanza complesso da realizzare, noi possediamo delle stampanti 3D ma per il grande formato ci dobbiamo necessariamente affidare alla pertnership con altri service, come 3D Store, con cui collaboriamo spesso”.
“L’originale di questa statua che comunque è una replica storica della lupa capitolina di Roma era già presente ad Alessandria – continua Simone Smedile, titolare di 3D Store – “Per questa è stata necessaria una ristrutturazione, quindi nel frattempo hanno pensato commissionare una copia con la stampa 3D in attesa che la quella originale sia pronta, probabilmente tra un paio di anni”.
“A livello tecnico sono 60/70 kg di stampa in PETG che poi è stata resinata per essere maggiormente resistente agli agenti atmosferici. La statua è stata prodotta in Sicilia, quindi per semplificare il trasporto abbiamo deciso di farla in 3 pezzi: colonna, base e lupa. Il tutto è stato poi montato con barre cementate al suolo così da darle una maggiore stabilità. Sono state circa 3 settimane di stampa continuativa con 4 stampanti in simultanea, è stato uno dei lavori più tosti che abbiamo affrontato, ma visto il risultato ne è valsa sicuramente la pena” ha concluso Simone.