COBOD rilascia il primo configuratore di stampanti 3D per costruzioni
Il configuratore COBOD rende divertente la costruzione digitale nell'era della costruzione 3D 2.0

Nel suo sforzo di essere sempre un passo avanti alla concorrenza crescente, l’attuale leader del settore della stampa 3D edile COBOD ha rilasciato la prima app di configurazione della stampante 3D per costruzioni, disponibile su iOS e Android, nonché un’app web sul sito Web dell’azienda. La configurazione mira a rendere la stampa 3D delle costruzioni più accessibile e più divertente, nell’era della costruzione 3D 2.0. È uno spasso.
Gli utenti interessati alla più grande stampante 3D domestica sul mercato sono ora in grado di configurare e progettare la propria stampante per soddisfare le loro specifiche esigenze di costruzione. Nel configuratore troveranno anche una panoramica dettagliata di come sarà il cantiere del futuro. L’azienda ha anche integrato le simulazioni di stampa di edifici di varie dimensioni e forme, dal primo edificio BOD alla casa a più piani 3D di PERI in Germania.
Il configuratore può aiutare a rafforzare il ruolo di COBOD come leader di segmento e tecnologia, lavorando per ampliare il mercato e portare la stampa 3D a conduzione automatizzata a una fascia demografica più ampia che mai. Giocare con il configuratore fa sentire chiunque possa davvero costruire una casa con il semplice tocco di un pulsante. Potrebbe non essere il caso ora, ma alla fine lo sarà.

Gli utenti possono iniziare configurando la propria stampante 3D, modificando la larghezza, la lunghezza e l’altezza del volume di costruzione. È interessante notare che nessuno ha ancora creato un configuratore simile anche per le stampanti 3D polimeriche standard e potrebbe non essere una cattiva idea. Un altro aspetto interessante è che l’asse Z per la stampante 3D da costruzione di COBOD non si misura solo in metri ma in piani. E ancora, un altro elemento molto affascinante del configuratore è che la lunghezza massima possibile è di 47,5 metri.

Dopo aver impostato la stampante, gli utenti possono selezionare un tipo di edificio da una libreria di modelli che riflettono i progetti completati da COBOD in tutto il mondo. Una volta selezionato il modello, gli utenti possono simulare l’intero processo di stampa 3D, anche all’interno di un quartiere virtuale, accelerando la velocità di stampa per vedere l’avanzamento della costruzione mentre avviene.

Non è davvero così difficile immaginare un futuro, non così lontano, in cui questo sarà più comune e sarà possibile seguire la realizzazione del proprio progetto di casa o di un cantiere professionale, comodamente dallo schermo del proprio computer di casa. Oggi sembra un po’ inverosimile, ma meno di un decennio fa l’idea di stampare una casa non era solo inverosimile, era una fantasia borderline. Ora la stampa 3D delle costruzioni si sta trasformando in un vero e proprio segmento industriale e questo è ciò che COBOD significa per la costruzione 3D 2.0.