BOTTER x Reebok porta le scarpe stampate in 3D alla Paris Fashion Week
Le rivoluzionarie scarpe sono state create utilizzando la tecnologia HP MultJet Fusion per la nuova collezione

BOTTER è uno studio di fashion design che rappresenta la fusione di musica, letteratura, cucina e origini, che formano la ricca e ibrida cultura caraibica. Lo studio formato da Lisi Herrebrugh e Rushemy Botter unisce il suo spirito ‘Caribbean Couture’, il suo sguardo verso la filosofia dell’Arte Povera e una forte consapevolezza della sostenibilità. La sua ultima creazione, presentata alla settimana della moda di Parigi, è una collaborazione con Reebok e HP 3D Printing per creare una rivoluzionaria collezione di calzature intitolata Venus Comb Murex Shell Sneaker.

Il duo creativo combina anche le loro influenze multiculturali e la loro padronanza della sartoria belga e olandese per infondere alla loro etichetta di abbigliamento maschile una distinta nozione di lusso. Spigoloso ma inclusivo, il loro sguardo creativo è un’estensione della loro personalità: audace, colorato e piacevolmente positivo. BOTTER è uno sguardo in un diario personale; uno sguardo e un’opinione sul mondo espressi sotto la visione schietta di Lisi e Rushemy.
La storia della collaborazione BOTTER x Reebok (con HP) per la sneaker Venus Comb Murex Shell è stata riportata “esclusivamente” dai portali di sneaker e notizie di moda Sneaker News e HighSnobiety, oltre che dal profilo Instagram di BOTTER. High Snobiety scrive che “la sneaker – che arriva in una miriade di colorazioni ondulate – sembra uno sguardo nuovo al futuro delle sneaker ed è senza dubbio una delle miscele più impressionanti di BOTTER fino ad oggi”.
Sneaker News cita un comunicato stampa ufficiale ricevuto da BOTTER, in cui i fondatori di BOTTER affermano che “La sneaker Reebok x Botter è l’inizio di un meraviglioso progetto. La nuova partnership con HP 3D Printing mira a creare un prodotto che si trovi all’intersezione tra innovazione, sostenibilità e lusso e questo è solo il primo passo”.
In molti modi, l’evento segna un nuovo primo passo per l’uso della stampa 3D nella moda, qualcosa che ha subito un’accelerazione negli ultimi anni. Le calzature in particolare sono un segmento altamente ricettivo, con chiari esempi di produzione di massa già avviata in Adidas con la linea di prodotti FUTURCRAFT 4D. In passato, sia i leader di mercato Stratasys che 3D Systems hanno sperimentato esclusive calzature stampate in 3D, inclusi i design di Iris Van Herpen e Zaha Hadid, mentre sia Formlabs che EOS hanno lavorato con artisti del calibro di New Balance e Under Armour su (più o meno di successo) progetti commerciali.
Ora HP sta guardando seriamente al segmento delle calzature poiché la tecnologia MultiJet Fusion polimerica dell’azienda potrebbe consentire una maggiore produttività a costi inferiori, che sono potenzialmente compatibili con scarpe da ginnastica di fascia alta e persino di medio livello e altri tipi di calzature (proprio come la tecnologia DLS di Carbon implementata dai fornitori di Adidas). Quest’ultima collaborazione potrebbe infatti essere il primo passo in quella direzione.