Biopixlar, la piattaforma di bioprinting a cellula singola che consente di ottenere tessuti biologici dettagliati
Con oltre il 95% di vitalità cellulare

In un articolo scientifico pubblicato su Scientific Reports, i ricercatori di Fluicell AB in collaborazione con Cellectricon AB e Karolinska Institutet, hanno dimostrato la generazione di tessuti biologici 3D complessi utilizzando la piattaforma di bioprinting unicellulare Biopixlar. Il documento presenta nuove ed entusiasmanti possibilità per i tessuti stampati con Biopixlar da utilizzare nei test antidroga e nella modellazione delle malattie.
Stabilire sistemi in vitro biologicamente rilevanti per la modellizzazione delle malattie è stata per lungo tempo una sfida a causa della mancanza di controllo micro-ambientale necessario per replicare l’istologia dei tessuti e degli organi umani. Nel nuovo studio, il team di scienziati mostra come Biopixlar consente ai ricercatori di posizionare le singole cellule in schemi complessi che consentono loro di creare tessuti biologici con la stessa alta precisione dei tessuti umani. La rilevanza biologica creata dalla tecnologia di bioprinting ad alta risoluzione di Biopixlar consente ai tessuti creati di essere utilizzati per test farmacologici e modelli di malattie.
“Grazie alla sua versatilità, Biopixlar offre molte nuove opportunità per i ricercatori. Con esso, possiamo stampare qualsiasi cosa, da vari tipi di tessuto, tra cui pelle, fegato e una varietà di modelli di cancro utilizzando l’istologia umana come modello. E, cosa importante, più del 95% delle cellule stampate rimane in vita”, ha commentato la dott.ssa Tatsiana Lobovkina, CSO di Fluicell.
La capacità di posizionare le cellule esattamente dove e quando si desidera, non solo consente ai ricercatori di creare tessuti biologici in vitro, ma apre anche nuove possibilità di applicazioni nell’ambito della medicina personalizzata e delle terapie avanzate.
“Essere in grado di controllare direttamente l’ambiente locale intorno alle cellule è molto importante per dirigere lo sviluppo delle cellule staminali, un aspetto chiave nella generazione di tessuti per applicazioni rigenerative o terapeutiche”, ha aggiunto il dottor Gavin Jeffries, CTO di Fluicell, “riteniamo che ciò consentirà Biopixlar per essere uno strumento molto prezioso, non solo per la ricerca, ma anche per lo sviluppo di nuove terapie.
Il Prof. Owe Orwar, Karolinska Institutet e membro del consiglio di amministrazione di Fluicell, ha aggiunto: “Biopixlar è una tecnologia rivoluzionaria e stabilisce un nuovo standard per la bioprinting facile, fedele all’originale e ad alta risoluzione. Ha tutti gli attributi chiave per diventare un attore molto importante nella scoperta di farmaci traslazionali e nello sviluppo terapeutico.
Il lavoro presentato nell’articolo Stampa 3D di microorganizzazioni di cellule di mammifero per generare tessuti biologici, pubblicato su Scientific Reports, è una collaborazione tra ricercatori di Fluicell AB, Cellectricon AB e Karolinska Institutet. Scientific Reports è una rivista online ad accesso aperto pubblicata da Nature Research.