Casi di studio

Aston Martin collabora con Domin su sospensioni attive potenziate dall’AM

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L’iconica casa automobilistica sportiva britannica Aston Martin e gli specialisti di ingegneria dell’Università di Cranfield hanno collaborato con Domin per sviluppare un sistema di sospensioni leader a livello mondiale entro un impegnativo periodo di sei mesi. Utilizzando la tecnologia brevettata di Domin, questo sistema all’avanguardia promette di scioccare l’industria automobilistica.

Per qualche tempo, Domin ha sostenuto AM, ovvero il PBF laser metallico di EOS, al fine di guidare la trasformazione del settore della potenza fluida verso la creazione di un futuro più sostenibile. Il team di Domin si aspetta che l’applicazione mirata dell’AM realizzerà questa visione e ha creato sistemi che sono significativamente più efficienti, più veloci e più piccoli di qualsiasi cosa precedente.

Il sistema EOS M 290 nella struttura di Domin.

AM consente progetti idraulici che non erano fattibili con le precedenti tecnologie di produzione. In particolare, il processo AM ha rimosso le restrizioni sui costi derivanti dall’incorporazione della complessità nelle soluzioni di progettazione hardware necessarie per ottenere miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza.

Questo segue il percorso stabilito nelle soluzioni hardware e software elettroniche nel XX secolo. Il controllo digitale ad alta velocità insieme alla sofisticata gestione della potenza dei fluidi fornisce una svolta in quasi tutte le applicazioni di controllo e trasmissione della potenza.

La necessità di sospensioni attive

Gli attuali sistemi di sospensione sono grandi e pesanti. Per natura del loro design passivo, la loro risposta ottimale si verifica solo in una ristretta gamma di frequenze. Può soddisfare solo le esigenze di superfici stradali in costante cambiamento attraverso una combinazione di smorzamento variabile e rigidità della molla. Solo un sistema attivo lo fornisce e, sebbene siano stati fatti tentativi in ​​questo settore, la sospensione attiva non è ancora uno standard del settore.

Il progetto FAST (tecnologia delle sospensioni attive), giustamente chiamato così, mira a rendere questo sistema lo standard del settore per la guida di lusso. Caratteristiche di prestazioni eccezionali distingueranno l’unità FAST da altri sistemi attivi. Fornisce una variabilità infinita nello smorzamento, con una risposta al gradino di soli 0,015 secondi e il tutto in un pacchetto di peso inferiore a 4 kg per unità.

Gravi guadagni in termini di prestazioni

Lavorare con un’azienda apprezzata come Aston Martin dimostra l’enorme potenziale del progetto. Domin lavorerà fianco a fianco con Aston Martin, utilizzando la loro esperienza per definire le specifiche dell’unità. Inoltre, le sospensioni saranno anche testate completamente montate su una della loro vasta gamma di auto sportive di lusso.

Inoltre, Domin ha stretto una partnership con la Cranfield University, che fornirà la modellazione del veicolo e la convalida in fase iniziale. Il progetto FAST è finanziato dall’Office for Low Emission Vehicles attraverso la Niche Vehicle Network. Con il sostegno commerciale, educativo e governativo, questo rafforza ulteriormente la direzione di viaggio per i futuri sistemi di sospensione.

Accesso rapido alla produzione

Domin
L’iterazione dei progetti può ora essere rapidamente convalidata digitalmente,
risparmiando tempo e costi rispetto a quando questo doveva essere fatto con test
fisici al banco. L’immagine sopra descrive uno di questi esempi. Fa parte di uno
studio di una valvola attuata rotante miniaturizzata sviluppata presso Domin.
La modellazione CFD ha portato a una riduzione del 40% della coppia grazie
all’ottimizzazione della forza di flusso attorno alla bobina, pur mantenendo le capacità
di flusso. È con l’ampio uso di tecniche di modellazione come quelle mostrate qui, che
Domin fluid Power progetta e sviluppa prodotti ad alte prestazioni con la flessibilità e la
complessità dell’AM.

Il design di questo sistema di sospensione si baserà sulla tecnologia delle valvole brevettata da Domin. Venticinque gallerie di fluidi operano all’unisono per trasportare il fluido idraulico attraverso il sistema, tutte racchiuse all’interno di un nucleo prodotto completamente additivo.

La natura curvilinea degli interni dell’unità è ottenibile solo attraverso la fabbricazione additiva, che ne consente anche le eccezionali proprietà meccaniche. Combinato con elettronica e controllo sofisticati e le capacità di lavorazione avanzate di Domin rendono possibile questo progetto.

I test nel mondo reale verranno effettuati su un banco di prova su misura. Le sue capacità includeranno la replica delle precise modalità di risonanza e la simulazione delle condizioni che l’unità subirà durante l’uso. Con l’impianto completo, le caratteristiche di alte prestazioni saranno messe alla prova, garantendo allo stesso tempo la robustezza meccanica dell’unità.

Guardando avanti

Dopo il completamento del progetto FAST, faremo un rapporto per mostrare il sistema di sospensioni completo e le sue prestazioni nei test. Dopo questo traguardo, Domin concentrerà la sua attenzione sulla produzione di un’unità di produzione, con l’obiettivo finale di diventare lo standard del settore per le sospensioni.

Questo progetto sottolinea il continuo impegno di Domin a spingere i confini delle valvole e dei sistemi idraulici sfruttando l’esclusivo design ingegneristico e le capacità di produzione additiva dell’azienda.

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Davide Sher

Sono un giornalista professionista iscritto all'ODG dal 2002 e mi sono sempre occupato di comunicazione trade. Per 10 anni ho redatto una testata dedicata al mercato dei videogiochi e successivamente ho partecipato alla creazione del primo iPad magazine dedicato all'elettronica di consumo. Dal 2012, mi occupo esclusivamente di stampa 3D/manifattura additiva, che vedo come la più affascinante e reale delle tecnologie oggi agli albori ma che plasmeranno il nostro futuro. Ho fondato Replicatore.it nel 2013 e ho scritto come blogger per diversi siti internazionali. Nel 2016 ho fondato la mia società 3dpbm (www.3dpbm.com), con base a Londra, che offre servizi di supporto alle aziende che vogliono comunicare, sia in Italia che nel mondo, i loro prodotti legati alla manifattura additiva. Oggi pubblichiamo diverse testate internazionali tra cui 3D Printing Media Network (il nostro sito editoriale internazionale), 3D Printing Business Directory (la più grande directory al mondo di aziende legate alla stampa 3D), Replicatore.it, Replicador.es e 3D Printing Media Network Chinese Version.

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