ArianeGroup ha esteso la partnership con GKN Aerospace
L'accordo copre il periodo di industrializzazione della tecnologia di saldatura laser e delle strutture prodotte in modo additivo per la prossima fase delle turbine Ariane 6 e degli ugelli Vulcain

GKN Aerospace ha firmato un contratto con ArianeGroup per la fornitura della fase successiva delle turbine Ariane 6 e degli ugelli Vulcain. Il contratto include la produzione e la fornitura di unità per i prossimi 14 lanciatori Ariane 6, che saranno prodotti da ora fino al 2025, e copre il periodo di industrializzazione della rivoluzionaria tecnologia di saldatura laser e delle strutture prodotte in modo additivo.
GKN Aerospace, presso il suo sito di Trollhättan in Svezia, è attualmente focalizzata sull’industrializzazione e sull’integrazione di nuove tecnologie innovative nei suoi prodotti Ariane 6. Ciò include la parete del canale dell’ugello, che includerà tecnologie completamente nuove in un’applicazione di volo. Il design è stato continuamente migliorato nel tempo e, durante il processo batch di transizione, sarà ulteriormente perfezionato nel centro di eccellenza all’avanguardia di GKN Aerospace. Questo è essenziale per prepararsi all’aumento della produzione nella prossima fase di sfruttamento del lanciatore.

“La firma di questo contratto è un importante passo avanti, non solo per GKN Aerospace e le attività di lancio in Svezia, ma per l’intero programma Ariane 6”, ha affermato Martin Velander, direttore del programma Launcher Engines presso GKN Aerospace. “Rafforza il fatto che la partecipazione svedese è la chiave per il futuro del lanciatore e per il futuro dell’esplorazione spaziale europea”.
“Dopo la firma dei contratti di sfruttamento con Sabca, Airbus Spain, Europropulsion, Avio e MTAerospace, questo contratto con GKN Aerospace è un nuovo e fondamentale passo verso un forte team europeo di Ariane 6”, ha affermato Stephane Nogatchewsky, Head of Procurement di ArianeGroup . “Mentre il volo inaugurale di Ariane 6 si sta avvicinando e il ramp-up industriale si sta intensificando, questa collaborazione è una pietra miliare positiva e fondamentale per il futuro delle operazioni di Ariane 6. Inoltre, l’unificazione degli attori europei è fondamentale per garantire ulteriore robustezza e competitività industriale A6 e preservare l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio”.
Il programma Ariane 6 è l’unico asset europeo che consente un accesso indipendente allo spazio per missioni strategiche. Fornisce inoltre la flessibilità necessaria per lanciare carichi utili pesanti e leggeri su un’ampia gamma di orbite per applicazioni quali l’osservazione della Terra, le telecomunicazioni, la meteorologia, la scienza e la navigazione.