Tempo di consolidamento nel mondo AM? Le recenti acquisizioni indicano di sì
Il 2021 ha già un inizio frenetico nel settore della produzione additiva

Una recente ondata di acquisizioni e fusioni nel settore della produzione additiva, alcune delle quali importanti, sta già dando forma al 2021. Solo questo mese, Stratasys ha annunciato l’acquisizione della società di stampa 3D fotopolimerica Origin, Desktop Metal ha rivelato il suo piano di acquistare EnvisionTEC e, più di recente, Protolabs ha annunciato l’acquisizione di 3D Hubs, che ha portato alla creazione della più grande rete di produzione digitale al mondo. La domanda sorge spontanea, chi sarà il prossimo?
Ma prima di speculare, vogliamo dare uno sguardo alla recente tendenza che abbiamo visto in un contesto più ampio. Le acquisizioni e le fusioni non sono una novità nello spazio della produzione additiva. Il boom iniziale del settore è stato fortemente influenzato dalle fusioni. C’è stata, ovviamente, la fusione Stratasys-Objet nel 2012, che ha riunito due aziende leader per formare un colosso della stampa 3D, oggi ancora tra i migliori fornitori di stampa 3D polimerica. Allo stesso tempo, 3D Systems si stava costruendo una reputazione per assorbire promettenti entità di stampa 3D, come Z Corp., Vidar Systems e molti altri. Stratasys ha anche acquisito in particolare MakerBot (per oltre 600 milioni di dollari) nel 2013, approfondendo il suo ruolo nello spazio AM consumer.
Le fusioni in questo periodo, guidate principalmente da Stratasys e 3D Systems, sono state in gran parte mosse dalla promessa della stampa 3D consumer. Oggi abbiamo un quadro più chiaro del potenziale dei consumatori AM: molto più limitato di quanto il settore credesse 10 anni fa. È facile vedere, col senno di poi, che l’industria della stampa 3D forse non era abbastanza matura per un tale consolidamento allora.
Nel 2021, l’industria si trova in una posizione molto diversa: il vero potenziale di AM ora risiede nella produzione industriale. Il settore non è più ispirato all’idea di “una stampante 3D in ogni casa”: le aziende stanno fornendo macchine e materiali affidabili, di livello industriale, costruiti per snellire la produzione e creare nuove possibilità di produzione in settori come aerospaziale, automobilistico, energetico e assistenza sanitaria.
La domanda ora è: il settore AM è finalmente pronto per il consolidamento? Le recenti mosse dei principali attori di AM suggerirebbero che forse lo è. Diamo un’occhiata alle recenti acquisizioni che potrebbero benissimo inaugurare una nuova era incentrata sulla produzione per AM.
Stratasys e Origin

Guardando prima alle principali acquisizioni del 2021, abbiamo l’acquisizione di Origin di Stratasys (finalizzata nei primi giorni dell’anno). Le società hanno annunciato l’accordo a dicembre 2020, con una transazione fino a 100 milioni di dollari, inclusi contanti e azioni. L’impulso dell’acquisizione è la produzione di massa. In breve, Stratasys intende sfruttare la piattaforma di stampa 3D fotopolimerica di Origin, la fotopolimerizzazione programmabile (P3), per accelerare la produzione di massa di parti.
Fondamentalmente, l’aggiunta della piattaforma Origin al proprio portafoglio rafforzerà la posizione di leader di Stratasys nello spazio AM polimerico, in particolare per quanto riguarda le applicazioni di produzione in settori come i beni di consumo, dentale, medico e utensili. Da un punto di vista finanziario, Stratasys prevede che l’acquisizione genererà fino a 200 milioni di dollari di entrate annuali incrementali entro i prossimi cinque anni.
Desktop Metal ed EnvisionTEC
Non due settimane dopo che Stratasys ha finalizzato l’acquisizione di Origin, Desktop Metal ha rivelato la sua intenzione di acquistare EnvisionTEC, gigante della stampa 3D fotopolimerica. La transazione, che dovrebbe essere completata nel primo trimestre del 2021, ha un valore di 300 milioni di dollari, costituito da contanti e azioni Desktop Metal di nuova emissione . Una volta finalizzato l’accordo, EnvisionTEC opererà come una consociata interamente controllata da Desktop Metal.
Questo accordo è certamente più una sorpresa dell’acquisto di Origin da parte di Stratasys, poiché entrambi operano nello spazio AM polimerico. Al contrario, Desktop Metal ed EnvisionTEC si trovano in aree di mercato completamente diverse. Desktop Metal si concentra sul metallo, mentre EnvisionTEC è da tempo leader nella tecnologia di fotopolimerizzazione basata su DLP.
Come ha sottolineato Davide nella sua copertura dell’accordo, c’è qualcosa da dire sul fatto che Desktop Metal è stato recentemente quotato in borsa tramite un’acquisizione. Questo potrebbe forse essere indicativo che l’acquisizione da parte di Desktop Metal di EnvisionTEC potrebbe essere un modo per EnvisionTEC (con i suoi ricavi di vendita sostanzialmente maggiori) di entrare in borsa. L’acquisizione consente inoltre a Desktop Metal di espandere immediatamente la propria rete di distribuzione globale, sfruttando la posizione consolidata di EnvisionTEC nel settore globale. Con EnvisionTEC come sussidiaria, Desktop Metal avrà una rete in 68 paesi.
Protolabs e 3D Hubs
All’inizio di questa settimana, il gigante della produzione rapida Protolabs ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per acquisire 3D Hubs, un’altra importante piattaforma di produzione online, per 280 milioni di dollari. Una volta completato l’accordo, Protolabs vanterà la più grande piattaforma di produzione digitale per parti personalizzate.
3D Hubs, che a sua volta ha subito una grande trasformazione negli ultimi anni (da piattaforma di produzione peer-to-peer a professionale), ha una rete globale composta da circa 240 partner di produzione premium. Con l’acquisizione, Protolabs acquisirà questi partner, aumentando notevolmente le proprie capacità produttive. Rob Bodor, attuale VP e GM delle Americhe di Protolabs e presidente e amministratore delegato entrante, ha dichiarato dell’accordo: “Le nostre organizzazioni combinate forniranno al mercato una soluzione di produzione digitale leader del settore per soddisfare le loro esigenze dall’idea al prototipo fino al completo produzione di parti per uso finale. Insieme possiamo soddisfare quasi ogni esigenza di produzione personalizzata durante il ciclo di vita del prodotto”.
Giocatori in movimento
La diversità di queste tre recenti acquisizioni – Stratasys e Origin dall’interno dello spazio dei polimeri, Desktop Metal ed EnvisionTEC che stabiliscono una più ampia presenza globale e Protolabs e 3D Hubs dal lato dei servizi – mostrano che questa nuova fase di consolidamento del settore non è guidata da una area specifica. Su tutta la linea, stiamo assistendo alle aziende che si uniscono per rafforzare la loro offerta e presentare soluzioni convincenti per la produzione industriale di AM.
Naturalmente, le tre operazioni di cui sopra non sono le uniche che indicano la maturità del mercato. Numerose altre acquisizioni di alto profilo negli ultimi anni hanno avuto un ruolo. Possiamo guardare all’acquisizione da parte di GE dell’innovatore Arcam in metallo nel 2016, che all’epoca ha dimostrato l’interesse e gli investimenti della multinazionale nella stampa 3D in metallo e da allora ha dato i suoi frutti. Più recentemente, il gigante dei materiali BASF ha acquisito il fornitore di servizi AM Sculpteo, una mossa che consente a BASF di portare nuovi materiali AM sul mercato e guidare l’accesso alle sue soluzioni e servizi di stampa 3D. Nel quadro generale, mostra che BASF è impegnata a far crescere la propria attività di AM.
Sempre dal lato dei materiali, la società di materiali polimerici Covestro ha acquisito la divisione Resins & Functional Materials (RFM) di Royal DSM, che include la produzione additiva DSM. Questa fusione, annunciata nell’ottobre 2020, vedrà Covestro assumere una posizione più importante nel mercato dei materiali AM (vale la pena notare che prima dell’acquisizione, Royal DSM ha rilevato una parte del portafoglio di stampa 3D di Clariant). In Europa, il mercato dei servizi di AM industriale si è sostanzialmente consolidato dalla fusione tra BEAMIT e ZARE. Le società hanno annunciato nell’agosto 2020 che stavano unendo le loro risorse per diventare un unico, potente servizio AM al servizio del mercato europeo. Considerando anche la quota del 30% di Sandvik in BEAMIT, il servizio AM ora molto più ampio è sicuramente da tenere d’occhio.
Tutto ciò fa capire che l’industria della produzione additiva è nel bel mezzo di un cambiamento entusiasmante, che vedrà dinamiche mutevoli e, prevediamo, nuovi livelli di crescita. Siamo anche molto interessati a vedere quali altre acquisizioni prenderanno forma quest’anno.