Al MIT vi insegnano tutto sulla stampa in 3D in 5 giorni

Mettiamo che siate un architetto, un ingegnere o un professionista in campo scientifico. Mettiamo poi che, per caso, siate appena venuti a conoscenza delle meraviglie che le tecniche di produzione additiva (alias stampa 3D) sono in grado di fare per la vostra specifica area di competenza e che vogliate scoprire esattamente di cosa si tratta. A chi vi rivolgete? Se avete 4 mila dollari a disposizione, un biglietto aereo per Boston e 5 giorni liberi fra il 21 e il 25 luglio, potrete ottenere tutte le informazioni direttamente dalla migliore scuola di ingegneria al mondo: il Massachussets Institute of Technology.
Il celebre MIT ha inserito il corso “Additive Manufacturing: from 3D Printing to the Factory” fra i programmi brevi estivi. Cinque giorni di training intensivo che mirano a offrire una visione d’insieme della produzione additiva, dalle applicazioni pratiche alla panoramica storica con approfondimenti sui trend tecnologici.
Il corso si svolgerà nel Campus di Cambridge e sarà tenuto da John Hart, Professore Associato di Ingegneria Meccanica e Presidente del dipartimento Mitsui Career. In cinque giorni (quattro e mezzo in realtà), al costo di circa mille dollari ciascuno, vi assicurerete una conoscenza approfondita di ogni singolo aspetto rilevante della rivoluzionaria produzione additiva, a partire dalla storia e dal panorama tecnologico, passando attraverso la comprensione dei processi di SLA (stereolitografia) e FDM (con applicazioni pratiche attraverso stampanti 3D desktop all’avanguardia), una panoramica della scansione 3D e dei relativi processi di progettazione, fino all’analisi dei materiali (polimeri, metalli e ceramiche), alle applicazioni industriali e alle possibilità future.
Lo schema del corso è estremamente dettagliato, come ci si può aspettare dal MIT. Verranno trattati aspetti specifici quali i processi additivi micro e nanoscala così come i materiali emergenti, l’integrazione dei metodi computazionali, la nuova logistica nella catena di fornitura e le applicazioni elettroniche. Lo stesso Hart dirige il Mechanosynthesis Group al MIT, che studia i processi di produzione avanzata, con un occhio di riguardo per aree come i materiali nanostrutturati (nanotubi in carbonio, materiali 2D e cristalli autoassemblati), l’ingegneria ispirata agli origami e l’integrazione dell’automazione per accelerare i procedimenti e la scoperta di materiali.
Il corso è aperto ai cittadini americani e anche ai professionisti di tutto il mondo (oltre ad architetti, ingegneri e scienziati, il MIT consiglia la frequenza a manager, responsabili di Product Development e strateghi di produzione/tecnologia), ma ha numero chiuso. Le iscrizioni devono essere compilate (online o di persona) 6-8 settimane prima dell’inizio del corso, per essere sicuri di aggiudicarsi un posto in prima fila davanti al futuro della produzione.