
AIDRO ha da poco ufficializzato una partnership con EOS per sviluppare applicazioni in AM nel settore petrolifero e del gas naturale. L’azienda italiana, specializzata in sistemi idraulici, è stata infatti aggiunta all’interno dell’EOS Ecosystem, tra le aziende che saranno svelate ufficialmente nel corso del Formnext.
AIDRO si unisce così a EOS Ecosystem distinguendosi per competenze e conoscenze uniche nelle applicazioni di stampa 3D nel settore petrolifero e del gas. Non a caso, si tratta della prima azienda italiana ad essere menzionata come partner ufficiale EOS.
“Sono davvero orgogliosa di questa partnership e di vedere il nome della mia azienda accanto a quello di grandi attori del settore come Autodesk e GKN nel mondo EOS”, ha commentato la CEO di AIDRO Valeria Tirelli. “Non siamo limitati dal nostro status di PMI; siamo flessibili e creativi nel trovare soluzioni e siamo felici di essere considerati un partner valido per lo sviluppo della manifattura additiva”.
Il percorso di AIDRO nell’universo dell’AM è iniziato 6 anni fa, quando la società si è avvicinata alla manifattura additiva, dopo quasi 40 anni di produzione di valvole idrauliche standard. Le idee iniziali per tooling e prototipi si sono presto tramutate in intuizioni riguardo parti speciali e applicazioni che potevano essere prodotte solo usando la tecnologia AM. Ispirata dalla natura e dalle sue forme, l’azienda è cresciuta insieme all’industria, mantenendo i più alti standard di qualità.
Il gruppo di ingegneri, progettisti e operatori di AIDRO è adesso interamente dedicato al reparto di produzione additiva interna, che garantisce un’elevata conoscenza tecnica e la sicurezza richiesta dalle industrie avanzate, in particolare il settore petrolifero e del gas. AIDRO è certificata AS/EN 9100, un’ulteriore conferma del livello di completezza dell’azienda nel perseguire i più elevati obiettivi di produzione per parti AM complesse come scambiatori di calore, valvole e altre parti con funzioni uniche.
AIDRO fa parte anche di due importanti gruppi di lavoro per la standardizzazione dell’AM nell’industria petrolifera e del gas naturale. Il primo gruppo di attività è l’API 20S che mira a definire i requisiti minimi per le parti metalliche prodotte in modo additivo. Il secondo, JIP (progetto industriale congiunto), contribuirà a definire le linee guida per la qualificazione delle parti metalliche stampate in 3D nell’industria petrolifera, del gas e marittima, insieme a DNV GL e Berenschot.
“L’AM è una tecnologia straordinaria che ci consente di risolvere vari problemi e dare vita a una quantità impressionante di idee. Quando si tratta di applicazioni di petrolio e gas naturale, abbiamo l’esperienza e il know-how tecnico per sviluppare parti stampate in 3D, come parti di ricambio veloci e nuovi prodotti”, ha affermato Valeria Tirelli, concludendo che “Noi di AIDRO abbiamo rafforzato la nostra partnership con EOS e con il loro supporto sui processi di produzione, saremo più forti e più veloci nel servire aziende dell’O&G che sono sempre più interessate alle tecnologie additive.”