AdditiveStartup Italia sceglie la prossima grande innovazione per il mondo AM
Sette giovani realtà della stampa 3D italiana presenteranno le loro idee durante l’AdditiveStartup Italia Pitching Event @33.BI-MU, il prossimo 13 ottobre, davanti a una platea di investitori e imprese.

Dopo il successo delle scorse edizioni, il Pitching Event di AdditiveStartup Italia torna per premiare alcune delle più interessanti e innovative nuove realtà italiane dell’additive manufacturing. Questa volta il Pitching Event si terrà nella splendida cornice offerta da PiùAdditive, il nuovo evento dedicato all’industria italiana della stampa 3D all’interno della fiera internazionale 33.BI-MU a Milano.
Per accedere alla fiera è necessario preregistrarsi a questo indirizzo. Il numero limitato di posti è limitato e si consiglia di registrarsi il prima possibile per assistere all’evento.

Unione di intenti
Per chi ancora non la conoscesse, AdditiveStartup Italia è un’iniziativa fortemente voluta da Friuli Innovazione e AM Ventures che con gli altri partner punta a sostenere la crescita delle startup italiane. L’iniziativa raccoglie, seleziona e valorizza le migliori idee imprenditoriali e startup innovative che sviluppano servizi, prodotti, tecnologie, applicazioni, materiali nell’ambito dell’additive manufacturing a livello italiano.
Tra i partner di AdditiveStartup spicca AITA – Associazione Italiana Tecnologie Additive, oltre al supporto di un ecosistema nazionale dedicato alle idee imprenditoriali e startup innovative in ambito Additive Manufacturing. Queste realtà, che includono i parchi scientifici Kilometro Rosso, ComoNExT e Trentino Sviluppo (con la ProM Facility), Innovup ed il Centro Interdipartimentale Integrated Additive Manufacturing del Politecnico di Torino (IAM@PoliTO) sono tra le più avanzate nel panorama Italiano ed Europeo. L’iniziativa è supportata anche da numerosi venture capitalist e business angels, oltre a imprese come Seamthesis, Brovedani Group, Thermokey e Wärtsilä, che già utilizzano la tecnologia additiva ed aderiscono ad Additive FVG. Sono partner dell’iniziativa anche COMET – Cluster Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia e Ditedi– Cluster delle tecnologie digitali.
Tra le candidature ricevute sono state selezionate sette tra le migliori proposte, che di presenteranno durante l’AdditiveStartup Italia Pitching Event @33.BI-MU a un pool di investitori qualificati per cogliere interessanti opportunità di networking con il mondo dell’Industria, della Ricerca e dei Servizi. Le startup selezionate si aggiudicheranno vari benefit tra cui il mentoring da parte di AM Ventures; una visita ai laboratori PromFacility, Additive FVG e LiSA TECH (presso Kilometro Rosso), con sessione di mentoring tecnologico; l’uso gratuito di uno spazio all’interno dell’incubatore certificato Friuli Innovazione; e attività di visibilità e promozione su stampa specializzata, web e social.
Alla scoperta delle idee
Andiamo quindi a scoprire chi sono le startup che si sfideranno per il supporto di investitori e aziende durante l’AdditiveStartup Italia Pitching Event @33.BI-MU. Due di queste startup sono focalizzate sullo sviluppo di materiali per la stampa 3D, e in entrambi i casi si tratta di fotopolimeri. La prima MAT3D punta allo sviluppo di materiali ad alte prestazioni per la produzione di parti finali, La seconda, DoGreen3D, invece sviluppa fotopolimeri da fonti sostenibili e “plant-based”.
Anche il progetto di Atanor riguarda i materiali per la fabbricazione additiva in questo caso si tratta di leghe metalliche. L’azienda infatti presenterà PROJECT ASTRA, un processo che utilizza plasma termico per ottenere polveri metalliche di alta qualità con un basso impatto ambientale e a prezzi competitivi.
SphereCube è invece l’unica azienda che presenterà un sistema hardware e in particolare una stampante 3D a estrusione dedicata ai materiali compositi ad alte prestazioni, puntando all’utilizzo nel settore aerospaziale. Tutte le altre startup sono invece focalizzate su processo e applicazioni additive.
Le altre tre aziende sono tutte principalmente dedicate al design di componenti e applicazioni additive. PUNTOZERO 3D è startup che ha sviluppo un know-how avanzato sul DfAM (Design for Additive Manufacturing) e l’ottimizzazione di parti industriali attraverso biomimetica, cioè un approccio alla progettazione in cui i processi naturali forniscono soluzioni ai problemi industriali. SPEM, altra startup innovativa specializzata nell’ottimizzazione del design di parti metalliche e polimeriche per la stampa 3D, presenterà il progetto De-icing. Infine, SIDUSTECH propone l’utilizzo di processi additive per introdurre una filiera green all’approvvigionamento dei ricambi da parte dei costruttoridei settori Automotive, Aerospace, Home living e qualsiasi altro settore che richieda una filiera di approvvigionamento. Ogni aspetto, dal design, al processo alle applicazioni sarà coperto.