A Shamballa 2018 WASP presenta il nuovo sistema 3D Crane per la stampa 3D di edifici sostenibili

Sarà la conferenza “A call to save the world” (Large-scale 3D printing and green building) ad aprire l’evento “Viaggio a Shamballa”, che WASP organizza a Massa Lombarda (RA) nei giorni 6 e 7 ottobre 2018. WASP presenterà l’evoluzione della Big Delta WASP 12m, ovvero l’innovativo sistema di stampa 3D Crane WASP, costituito da molteplici corpi stampanti collegati da strutture reticolari modulari leggere, in grado di estendere lo spazio di lavoro e diminuire il tempo di costruzione.
L’iniziativa da parte di WASP è decisamente encomiabile in questo punta a creare sinerige tra i diversi player che operano in questo campo dal potenziale enorme. Alcuni dei più importanti pionieri nell’ambito dell’utilizzo della stampa 3D per le costruzioni edilizie parteciperanno alla tavola rotonda. Tra questi ci sarà Enrico Dini di D-Shape a Pisa, considerato uno degli inventori del concetto di abitazioni stampate in 3D, oltre Ronald Rael, architetto e professore universitario che che con la sua Emerging Objects a San Francisco ha esplorato alcuni dei concetti più innovativi e al contempo pratici ed eleganti per usare la stampa 3D in architettura. Parteciperanno anche Mahriz Akhavan Zakeri, di XTreeE di Parigi, una delle società più attive in questo segmento, e Alexandre Dubor dello IaaC di Barcellona, che ha compiuto moltissimi studi in questo ambito.
Il sapere applicato al bene comune. Se applichiamo le tecniche di fabbricazione digitale per rispondere ai bisogni di base dell’uomo accendiamo una speranza reale e sarà questo il filo conduttore di “A call to save the world”. Una casa è senza dubbio un bisogno primario e da sempre la mission di WASP è mettere a punto processi e strumenti per consentire agli uomini, ovunque si trovino, di costruire case stampate in 3D con materiale reperito sul luogo e a costo tendente a zero.
La chiamata di WASP si rivolge a tutti coloro intendano collaborare per diffondere le nuove tecniche di costruzione, con l’obiettivo di realizzare un mondo migliore. Prenderanno parte alla conferenza esponenti di enti internazionali coinvolti nella ricerca in ambito architettonico, quali appuntoo lo IaaC (Institute Advanced Architecture Catalunya, ES), XtreeE (FR), D-Shape (IT), Emerging Objects (USA).
La conferenza si focalizzerà sugli sviluppi futuri della stampa 3D nel settore delle costruzioni, proponendo temi di riflessione sulle strategie progettuali e sulle potenzialità di tale tecnologia in ambito architettonico. Attualmente la fabbricazione additiva può essere considerata, grazie agli avanzamenti compiuti nell’estrusione di materiali fluido-densi a base argillosa e cementizia, una valida opportunità nella realizzazione di sagome architettoniche complesse, garantendo alti livelli di funzionalità e performance. E’ infatti già possibile integrare all’articolazione degli elementi che costituiscono un edificio, sistemi di ventilazione e di isolamento termico in maniera diffusa.
L’appuntamento con “A call to save the world” è per sabato 6 ottobre all’ex Chiesa del Carmine che si trova in centro a Massa Lombarda.