3D Industries e Roboze insieme per potenziare le industrie francesi

3D Industries e Roboze hanno siglato un accordo di rivendita per aumentare le opportunità applicative dell’industria francese con le soluzioni di stampa 3D dedicate alla produzione di parti con super polimeri e materiali compositi in sostituzione dei metalli.

La Francia è tra i Paesi europei più trainanti in materia di stampa 3D e materiali dedicati all’industria. Prima della pandemia, nel 2019, ha rappresentato il 3% della produzione additiva globale con un fatturato di quasi 500 milioni di euro. Lo sconvolgimento globale segnato dalla crisi sanitaria ha colpito duramente la supply chain dell’industria francese, stimolando nuove tendenze come la trasformazione dei processi produttivi per favorire catene di approvvigionamento più brevi e flessibili.

Da questo bisogno nasce la collaborazione tra 3D Industries, rivenditore e consulente specializzato nella produzione additiva della regione dell’Ile de France, e Roboze. L’azienda francese vanta lunga esperienza nel settore del 3D Printing e fa della qualità del servizio di assistenza uno dei suoi punti di forza maggiore.

“Siamo molto soddisfatti di questa nuova partnership con Roboze”, ha spiegato François Draghi, Co-Manager di 3D industries. “Scegliere Roboze è molto importante per noi, poiché ci permette di ampliare la nostra gamma di stampanti 3D. Ora saremo in grado di offrire ai nostri clienti stampanti 3D affidabili che soddisfano le esigenze attuali, come la stampa di parti finite in Ultem AM9085F e Carbon PEEK. Potremo raggiungere mercati che finora non potevamo raggiungere. Si prospetta una bella collaborazione”.

La tecnologia di stampa 3D Roboze offre importanti vantaggi nei processi produttivi industriali grazie alla possibilità di realizzare prototipi funzionali e parti finite con tempi e costi ridotti rispetto a tecniche di manifattura tradizionale. Roboze garantisce sistemi di produzione additiva industriale con super materiali come PEEK, Carbon PEEK e ULTEM AM9085F in grado di sostituire i metalli in svariate applicazioni. L’ecosistema creato porta finalmente la stampa 3D alla pari dei metodi convenzionali come la lavorazione CNC e lo stampaggio a iniezione, in termini di consistenza, ripetibilità e controllo del processo, integrandosi perfettamente nel flusso di lavoro produttivo delle aziende manifatturiere e posizionandosi come soluzione per la produzione personalizzata.

Questa opportunità per le aziende si traduce in una diminuzione dei tempi e costi di prototipazione e produzione, in una migliore qualità delle parti finali grazie a sensori che monitorano la produzione in tempo reale, fino a garantire una maggiore produttività attraverso la riduzione di errori e fermi macchina. “Siamo orgogliosi di questo nuovo accordo con 3D Industries” ha spiegato Giancarlo Scianatico, EMEA Business Development di Roboze. “Insieme a loro vogliamo dare un contributo importante alla transizione digitale delle aziende francesi. L’accordo siglato è per noi molto importante e strategico in quanto basato su attività non solo commerciali ma di cooperazione, con l’obiettivo di creare un ponte di collegamento tra le imprese del territorio e i nostri sviluppi tecnologici”.